Dopo il Grand Tournoi: le riflessioni di Coach Fabrizio

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di Fabrizio Sforza

Eccoci di ritorno, dopo altri 1700 km, per poter giocare a Horseball in un’ambiente sportivo, con avversari che ti rispettano, con arbitri che arbitrano ogni settimana e non una o due volte l’anno, con un’organizzazione che ci tiene a trattarti bene, con un pubblico che ti fa i complimenti quando te li meriti ed una Federazione che fa rispettare le regole e sanziona chi le infrange.
 
Vedere 12 campi sempre in funzione, 3000 fra pony e cavalli 50 arbitri ed avere più di 3000 persone a guardare le partite del Grand Tournoi Internationale è stata un’emozione unica.
 
Prima partita, la Spagna Vicecampione del Mondo. La squadra c’è, ma è troppo in pressione, stavolta le più lucide sono Margi e la Rebecca, sei canestri sbagliati e troppe incertezze in difesa ci condannano ad una sconfitta, 10 a 6, che avrebbe potuto essere più contenuta. Molti Francesi mi fanni i complimenti, Jordi stesso, ma non sono soddisfatto, troppi errori in difesa, troppo spazio libero al centro e poi sei tiri sbagliati, figli dell’emozione, sono veramente troppi. Contro la Spagna non puoi sbagliare nulla e magari perdi lo stesso, figuriamoci così.
 
Senza drammatizzare, abbiamo fatto l’analisi dei nostri errori e affrontiamo la seconda partita, che sembra più giocabile, anche se sulla carta ci sovrastano.
 
La Benni prova a prendere la palla al capitano avversario che tira forte e le rompe un dito, lei prova resistere ma con una mano è impossibile giocare. La Margi ha la cavalla stanca, l’Egea si mette in difesa, si impenna continuamente, la devo far uscire. Fausto dopo che andiamo sotto 3 a 1 prende in mano la squadra, Alessio salva un paio di situazioni difficili, Rebecca e Nou Canp sono mostruosi in difesa e sempre pronti in attacco, Filippo ha imparato ad esprimere la grinta positiva è serio e concentrato, una bestiaccia. Recuperiamo e vinciamo al golden gol, con canestro di Filippo dopo un’azione Fausto Alessio a dir poco devastante.
 
Grande esperienza, grande soddisfazione essere sul podio dietro a Francia e Spagna.
 
Sfortunatissimo Marcello, con la Nosiola che si fa male in box e riparte guarita, che dimostra però di essere uno di noi, senza mai una scena ,senza mai un personalismo, ma è al mio fianco durante le partite e partecipa alla spedizione da vero campione. Tranquillo Marcello ti rifarai.
 
Un grande grazie a Laura, la nostra tour manager, al grande Lassaad che si è occupato impeccabilmente dei cavalli, a Greta che mi ha tanto aiutato nella gestione del gruppo.
 
Ora il Campionato Italiano, la sensazione è come quella che provavo a tornare a scuola dopo tre mesi di mare.
 
Ma tant’è…….

Ecco l’album con le foto che ci stanno arrivando da Lamotte:

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