La posizione del Circolo di Novi sull’annullamento dei Campionati Italiani

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di Fabrizio Sforza

Il Campionato Italiano Senior è stato annullato.

Il punto centrale della questione, e della mia reazione, sta nel fatto che lo spostamento dei Campionati da Ottobre-Novembre, a Giugno, è avvenuto assecondando la volontà del referente Horseball della Liguria, volontà , secondo me, concordata con altri, a nostra totale insaputa, dopo che per mesi avevo sollecitato la formazione di un calendario e dopo che il 21 Febbraio sul sito FISE era uscito un Programma Horseball che prevedeva i Campionato nel quarto trimestre dell’anno.

 Il 18 Marzo, inviavo alla Federazione un programma degli impegni assunti dal Circolo, alla luce della programmazione pubblicata dalla stessa,  per evitare equivoci od incomprensioni. Alla fine di Marzo, nella suddetta riunione dei Referenti, veniva spostato a Giugno lo svolgimento del Campionato, nessuno si dava la pena di avvisarmi, la notizia veniva pubblicata sul sito FISE solo il 27 Aprile, ed io la scoprivo per caso il 2 Maggio.

Sappiamo di riunioni in cui si combinano ( si intende ‘’ORGANIZZANO’’ con riferimento a partite pony e cavalli svoltesi in questi mesi ) partite che ci vedono esclusi,da cui è evidente la volontà di alcuni di metterci ai margini; si devono accettare i continui ricatti di qualche poveretto sulle sedi degli stage, le partecipazioni alle competizioni, le adesioni alle Nazionali.

Credo che questi fatti distruggano il nostro sport, non certo i miei resoconti, che se non esistessero, i fatti non avrebbero luogo.

Noi cerchiamo di svolgere un’attività sportiva di alto livello, ci impegnamo per dare un’immagine credibile alla disciplina, lavoriamo moltissimo su cavalli e cavalieri.

Non è accettabile essere nelle mani di persone che fanno del dispettuccio, del ricatto e delle ragioni personali qualcosa che finisce per prevalere sul confronto sportivo.

Personalmente me ne frego di essere simpatico a questi personaggi, che trasformano l’oro in ferro ogni volta che mettono mano a qualcosa, ma vorrei che, almeno a livello Federale, si capisse che lo sport, seppur inevitabilmente soggetto a logiche politiche, deve prevalere sempre e comunque.

Il caso, sconcertante ed avvilente, di questi Campionati Italiani, dimostra invece ,che si fa tanta politica, tante riunioni e poi non si fa ciò che è la ragione di tutto questo, cioè lo sport stesso.

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