Siamo arrivati, martedì mattina alle 4, e nel pomeriggio allenamento dei pony, cui si sono aggiunte tre Diabolas e due senior: “Roba da matti”
E’ difficile fare un bilancio della spedizione Spagnola delle Diabolas, perché ai punti positivi si contrappongono alcune evidenti considerazioni critiche. A costo di essere troppo schematico, cercherò di fare un’analisi punto per punto.
1) Siamo partiti per vincere e invece siamo arrivati terzi, su otto squadre. Certo nella prima partita abbiamo incontrato la squadra che ha poi vinto il Torneo, Ceec Cardedeu la squadra di Michelet, miglior binomio al Mondiale di Montpellier 2012, ma resta il fatto che all’inizio del secondo tempo eravamo in vantaggio 3 a 2 e palla in mano a noi. Poi due o tre episodi sono riusciti a destabilizzarci e di li la sconfitta. Tecnicamente abbiamo perso più per la difficoltà a costruire un gioco d’attacco efficace, fluido e organizzato che per errori difensivi. In tre partite abbiamo incassato solo 12 canestri segnandone 22, la difesa si è comportata molto bene, l’attacco ha funzionato solo nel gioco di contropiede, efficacissimo, molto meno quando è servito costruire il gioco a difesa schierata. Su questo stiamo lavorando e continueremo a farlo.
2) I complimenti ricevuti dal veterinario Fei, e ripetuti dall’organizzazione, per la presentazione e la condizione dei cavalli, sono una delle cose che maggiormente mi fanno piacere, e penso sia una delle note positive ed importanti di questa trasferta.
3) La Margi ha vinto il titolo di capocannoniere ed è stata premiata, dopo il voto unanime dei coach, come miglior giocatrice del Torneo. E’ chiaro che questa è una vittoria del gruppo, che l’ha messa in condizione di esprimere tutta la sua qualità, e di mostrare un potenziale enorme che, come quello della squadra, quando sarà utilizzato al massimo, farà delle Diabolas la squadra da battere in qualunque livello.
4) L’infortunio di Mon Cyborg, un giorno prima della partenza, ci ha privato di un’arma che l’anno scorso ha dato alla Benny il titolo di capocannoniere sia ad Alforges che a Saint Georges, e alla squadra un mare di canestri in più.
5) La classifica finale ci vede terzi dietro a due squadre che insieme formano solitamente la Nazionale Spagnola, ma davanti a cinque squadre di cui almeno tre di ottimo livello. E’ chiaro che noi guardiamo avanti, la nostra attenzione è rivolta molto più a chi ci ha battuti che a coloro che abbiamo superato. In ogni caso è altrettanto chiaro che il gruppo ha retto bene la prima sconfitta ed è cresciuto , partita dopo partita, ricostruendo quella consapevolezza di sé pesantemente minata dagli insuccessi dell’Europeo Femminile.
6) Come già detto migliaia di volte, anche qui abbiamo visto che il livello di una squadra cresce col livello del lavoro in piano dei cavalli. Questo è il punto centrale e su questo dobbiamo lavorare per il futuro.
Complimenti alle Diabolas, dunque, ma anche la consapevolezza che ancora molto resta da fare.
Galleria fotografica da Alforges:
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