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di Giovanni Gottardo

Sabato 22 e domenica 23 Novembre si terrà a Buscate la seconda e conclusiva tappa del campionato Italiano Senior di Horseball 2014 di 1° e 2° divisione e la Coppa Italia in tappa unica per cavali / pony .

Purtroppo il panorama è più triste di quanto io potessi immaginare. Le squadre iscritte sono solamente tre, credo record storico negativo. La categoria Senior avrà solo lo scontro  fratricida fra la squadra maschile e le Diabolas, del Circolo di Novi;  ritirato lo Scrivia che aveva la terza posizione dopo il primo turno. Anche per la seconda divisione sono iscritte solo le  squadra del Rio Tavo e del C.I. La Vallata di Magenta, vista la defezione di Scrivia, e Jan Rey.

Nelle categorie “pony” ci sarà soltanto l’incontro a tre per la coppa Italia fra CdN , Vallata e Rio Tavo.

 La soddisfazione e l’appagamento di convivialità  portati dal nuovo Campionato SEF, che ha visto l’adesione di tutte le squadre del panorama nazionale, tranne la nostra, ha fatto si che nessuno sentisse piu la necessità di un ulteriore occasione di incontro.

 Il segnale dato dalla SEF alla FISE potrebbe essere:” se l’Horseball non interessa, ci pensiamo noi a gestirlo”. Lo rispetto, e se il nocciolo  è questo, lo condivido, come stimolo per FISE a cambiare rotta e mettere a fuoco le potenzialità dell’Horseball che fino ad ora sono state trascurate. Penso anche, però,  che l’Horseball non debba fuoriuscire dall’orbita della FISE, ma sfruttarne il traino per intensificare i contatti e gli scambi con le altre discipline. Ma questa è una storia vecchia e complessa.

Nei  fatti siamo di fronte  ad un separatismo ai limiti dell’emarginazione.

Per quanto riguarda  l’opinione del “movimento” nei confronti  al nostro club, si dice che con il Circolo di Novi  è sempre “scontro”,mai incontro. Si dice che le nostre squadre sono troppo aggressive. Si dice che i cavalli vengono maltrattati. Si dice che il CdN “ruba” o “compera” i giocatori delle altre squadre.  Si dice che il CdN ha seminato vento ed ora raccoglierà tempesta.

Non intendo affrontare nuovamente il discorso della migrazione dei clienti ( è meglio chiamare così i giocatori) visto che le ragioni espresse non sono mai state comprese, soprattutto dagli altri circoli ippici. Dico solo che  ancora in queste ultimi mesi ci sono stati giovani giocatori / giocatrici che sono venuti a provare il “Circolo”, ma non gradendo l’ambiente, o le tecniche di allenamento, o la tappezzeria della club-house, hanno preferito rimanere dove si trovano.Per questo però non sono stati rinchiusi in un Gulag. E, aggiungo, essendo venuti di loro spontanea volontà,che  la loro scelta viene rispettata. A ognuno l’ambiente e l’etica sportiva ed umana  che più gradisce; siamo tutti liberi di scegliere, senza bisogno di inimicizie.

Tornando ai campionati Italiani FISE, come appassionato, non intenditore, faccio una considerazione generale partendo dalle categorie pony che seguo piu da vicino: il nostro gruppo allievi/under 16 avrebbe in queste occasioni la possibilità di incontrare la squadra attualmente più forte del panorama: una squadra che nelle ultime 3 occasioni ufficiali ci ha sempre surclassato. Le nostre ragazze che lavorano duro per migliorarsi dal punto di vista del gioco e dell’equitazione avrebbero voluto “giocarsela “ nuovamente, e magari questa volta incassare solo 8 canestri invece di 12 , e poi possibilmente la prossima volta andare anche meglio, o forse anche no, ma cosa importa, lo sport è questo.

Di fatto, l’isolamento del nostro club preclude a tutti i suoi  tesserati di poter competere in territorio nazionale nella disciplina per cui si allenano e lavorano tutto l’anno, e per  la quale  i sostenitori impegnano tempo e denaro.

Addirittura, in un centro ippico concorrente,  i tesserati al Circolo di Novi, non possono entrare perché non graditi ed un ragazzo di 18 anni in visita  è stato allontanato in quanto persona non gradita. Certo, in un circolo privato, e a casa propria ognuno fa quello che vuole, ma io dico: alla faccia del vogliamoci bene e del facciamo tutto insieme per far crescere questo sport.

E raccogliamo questa tempesta dai, visto le precipitazioni di questi giorni, forse Giove Pluvio ce l’ha proprio con noi !

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