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Incontrare i colossi dell’ Horseball: questa è la motivazione con cui è stata organizzata la spedizione del Circolo di Novi a St. George. Un passo necessario nel progetto di crescita delle nostre squadre. Cercavamo un confronto ad alto livello e lo abbiamo trovato; cercavamo conferme sul grado di preparazione delle prime squadre maschile e femminile e le abbiamo trovate.

Il livello dell’Horseball è in continua ascesa, le nostre squadre sono allineate con le migliori, manca ancora  un soffio per essere “I MIGLIORI”, che in questo caso erano tutte selezioni regionali di Francia e Spagna e due Nazionali; gruppi composti dal meglio di ogni club, contro la nostra rappresentativa, di una piccola società sportiva di una piccola federazione.

I fatti: la squadra maschile forte e costante per tutto il torneo: nel confronto con la Catalunya nella seconda giornata si perde per 7-6, una partita che poteva finire in qualunque modo con spettacolo, rovesciamenti di fronte, botte da orbi…. insomma Horseball vero. Chiusura al secondo posto dopo avere battuto, implacabili, Clochetiere per 10-3. Bravi Alessio Cilli, Guglielmo Menduni, Jacopo Oriani, Filippo Verduci, tutti e quattro al top per concentrazione ed effiicienza; a loro Under 21, si andrà ad unire capitan Fausto Sforza per la spedizione agli World Equestrian Games che si terranno in Normandia a fine Agosto. Un mese e poco più per colmare il gap con le rappresentative nazionali di Francia, Spagna e Portogallo.

Le ragazze, le Diabolas, arrivano in Francia con l’obbiettivo fisso di ripetere l’impresa dell’anno precedente e battere la nazionale Francese campione d’Europa; l’anno scorso erano state perfette in quella partita e vanificato poi il risultato finale buttando letteralmente al vento  in un incontro secondario i punti che servivano alla vittoria finale. Quest’anno le cose sono andate diversamente: torneo perfetto nella fase di qualificazione e super finale con le “BLU”, la nazionale Francese che è stata presentata in questa occasione in vista dei WEG. E’ uscita la partita sbagliata nel momento sbagliato: difficoltà nelle rimesse, 4 errori sotto canestro e dall’altro lato una squadra che non ha sbagliato nulla. Il risultato finale è pesante: 14-4 per le Francesi e non dipinge correttamente il differenziale fra le due squadre. Le nostre chiudono sul secondo gradino del podio.  Anche le Diabolas rappresenteranno l’Italia agli World Equestrian Games ed anche per loro un bel carico di lavoro in arrivo per andare a St. Lò a giocarsela con le migliori. Margherita Josi Paglieri, Maddalena Castello, Chiara Trivellone, Rebecca Parisi e Clara Pigazzi non ci faranno sfigurare, ne siamo sicuri.

Capitolo Pony: Martina Manfrè e Valeria Conti, si uniscono alla selezione regionale del Cote d’Azur nella categoria Cadetti: la squadra è inserita in un torneo di altissimo livello: anche qui è presente la nazionale Francese in preparazione ai Campionati Europei di Madrid a fine mese. Le nostre iniziano con parecchie difficoltà, ma pian piano entrano bene nel gioco che a sua volta è andato migliorando soprattutto nella partita di domenica. Concludono al 6′ posto il torneo, immagazzinano esperienza e proseguono la loro crescita di giocatrici “Internazionali”.

La squadra Allievi è composta da Francesca Gherardi, Marta Gottardo, Ludovica Novi, Asia Veronesi e due inserimenti di giocatori Francesi del club locale. La miscela si amalgama pian piano, iniziano male perdendo con la selezione catalana delle Pink Panthers, migliorano il secondo giorno battendo Alforges e Club Malla, si infrangono in terza giornata nel triangolare per il 3′ posto sconfitte da Rhone Alp e nuovamente di misura dalle P.P.. Quinto posto finale su sette squadre, work in progress per questo gruppo che ha da poco la sua identità e in cui c’è materiale su cui lavorare.

Vittoria Novi, “cucciola della spedizione”, con disinvoltura ha affrontato il difficile compito di integrarsi nella selezione Francese del Creissant (Languedoc). Con carattere non si è tirata indietro, è andata a canestro ed è stata utilizzata per molto tempo in campo. Doveva soprattutto divertirsi e il sorriso con cui è uscita dal campo dice che la missione è compiuta. Quarto posto finale nella categoria Benjamin (i nostri esordienti), che qui in Francia vanno già come missili rasoterra.

Si torna a casa, volta pagina e si ricomincia a lavorare. Chi si ferma è perduto.

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