Oggi al via i campionati Italiani Horseball

Iniziano oggi al centro ippico le Ginestre di Buscate, i campionati Italiani 2017 di Horseball.  Gli addetti ai lavori attendono uno spettacolo di alto livello con molte squadre che sono cresciute in termini di competitività ed esperienza e, come non succedeva da qualche anno, l’incertezza sui possibili vincitori è davvero tanta come testimoniato dalla variabilità dei risultati nelle partite svolte nel pre-campionato.

Nelle categorie senior riservate ai cavalli, il tasso qualitativo già ottimo sarà ulteriormente elevato dalla presenza di giocatori che militano in importanti campionati stranieri. Ci sarà Annalisa Risso giocatrice dello Chambly nel campionato Francese, Guillelm Puigvert e Gil Carbones dalla lega Catalana in Spagna, Maria Porto capitano della nazionale Portoghese femminile e Melissa Hartley della nazionale Canadese insieme ad Alessio Cilli dal Granducato di Abruzzo….

Cadetti, allievi ed esordienti vanno già come schioppettate e le loro partite sapranno sicuramente divertire. I giovanissimi ci saranno ma purtroppo il loro torneo non sarà valido per il titolo italiano in quanto presenti solamente due squadre, nota molto triste se dobbiamo pensare al futuro della disciplina.

Il Circolo di Novi porterà a Buscate 6 squadre: fra cavalli e pony sarà una bella spedizione, presenti in tutte le categorie, fatta eccezione per la terza categoria, novità di quest’anno, istituita per consentire un-accesso “soft” per chi si avvicina alle competizioni; la cosa è valida sotto questo punto di vista ma d’altro canto ha contribuito ad un ulteriore frammentazione delle squadre . Questo ha indirettamente impedito la formazione di un campionato femminile, mentre il campionato senior mix sarà soltanto a tre squadre. Questo comporterà in prospettiva degli impegni internazionali,che la squadra vincitrice del campionato italiano avrà meno punti-ranking FIHB  mentre le squadre femminili italiane addirittura  non ne avranno e di conseguenza all’estero partiranno sempre incontrando teste di serie.

Ma questo, oltre che deciso e sancito, è  relativamente lontano e prima di preoccuaparsene sarà necessario innanzitutto vincere in questi campionati, cosa per niente scontata.

E quindi, senza troppe “menate” prepariamoci a tifare le nostre squadre ed applaudire tutti i giocatori in campo in questa tre giorni di gare che gli appassionati di Horseball aspettano come i fans di Ed Sheeran quando escono le date del concerto: qui però non ci saranno problemi per avere i biglietti….

 

Parliamo di Horseball con Fausto Sforza

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FAUSTO SFORZA, 24 anni, di Novi Ligure, giocatore di Horse-BAll di lunga esperienza, attualmente in forza alla squadra Pro-Elite Maschile del Circolo di Novi, dove è anche allenatore delle squadre giovanili. Da quest’anno ha accettato l’incarico di referente regionale FISE per il dipartimento Horse-Ball:  scambiamo con lui una veloce intervista sui temi caldi, a lui piu vicini.


10996762_10204967990175605_8543315769667291677_nIl tuo lavoro di istruttore nel settore giovanile ti porta quotidianamente a confrontarti con i ragazzini delle squadre, le loro aspettative, e quelle dei loro famigliari che li supportano. Qual’è il quadro che ti si presenta, e come pensi che il tuo ruola ti possa consentire di avere influenze positive sugli uni e sugli altri.

Il lavoro con i giovani è molto delicato, basta poco per spostare gli equilibri. Credo che il dovere di un allenatore sia quello di tutelare i piccoli atleti cercando di fargli vivere l’esperienza sportiva in maniera più sana e genuina possibile; è bene insegnare ai ragazzi a vincere e a perdere, a rialzarsi più che a non cadere, perché tanto cadranno prima o poi, in tutti i sensi. Spesso i genitori risultano essere un problema perché pongono questioni se pur legittime, parlando di cose sulle quali hanno scarsa competenza. Io credo che sia faticoso lasciare il proprio figlio a qualcuno che lo gestisca completamente, quindi è importante rendere partecipi i parenti, se pur con dei chiari limiti e spazi , andarli a cercare prima che questi vengano a cercare te, e far sì che diventino una nota positiva nel gruppo che è la squadra.


Parliamo del settore giovanile Horseball, attraverso anche una comparazione con quello che hai visto accadere in tutti questi anni di presenza sui campi.

11737936_10207435817799526_2738188612116497302_nIl settore giovanile è sicuramente l’elemento più prezioso del complesso “movimento” dell’Horse-Ball. Seminare bene ti permette di creare un buon ambiente e dei buoni atleti. Negli anni purtroppo ne ho viste di tutti i tipi ma credo che qualcosa stia cambiando perché forse finalmente il numero sta crescendo e più è grande la base della piramide, più è alta la punta. Bisogna formare nuovi atleti con un giusto spirito ed un comportamento adeguato ad una disciplina equestre. Senza settore giovanile non esiste niente, abbiamo molto su cui lavorare e oggi credo che sia possibile,attraverso i ragazzi che abbiamo, mettere le basi per un futuro roseo e prospero per l’horseball italiano. Tutto quello che viene appreso dai giovani cresce con loro, quindi bastano piccoli errori come piccoli buoni insegnamenti perché questi portino i loro frutti positivi o negativi nel futuro della disciplina.


Quali possono essere secondo te i fattori che portino in futuro sempre piu giovani ad avvicinarsi al nostro sport?

Abbiamo tutte le carte in regola per essere una disciplina 10385317_10207288247910371_6562398366644370042_ncompleta, che attrae pubblico e nuovi atleti, bisogna crescere nella forma perché i contenuti sono dei migliori. Purtroppo l’ambiente e l’immagine esteriore è la prima cosa che si vede di uno sport, soprattutto da parte di chi  vive questo mondo dall’esterno e, per quanto possa essere buona la caramella, se è incarnata male nessuno ci si avvicina, ecco noi dovremmo migliorare l’appeal, l’immagine e poi è fatta.


gioco_estremoParliamo di tecnica di gioco sia a livello giovanile ma anche a livello senior. Come si sta evolvendo la disciplina e quali prossimi sviluppi prevedi ?

Il livello è sempre più alto, l’equitazione che sta dietro alla tecnica di gioco è sempre più importante e, se nelle categorie pony il livello di anno in anno può essere un po’ più altalenante, nelle categorie senior cresce regolarmente. Più passano e passeranno gli anni, e più il cavallo da horseball dovrà essere per forza un atleta completo, credo che sarà su questo che verterà la crescita maggiore più che sui gesti individuali.


Pony e cavalli: le tendenze nella scelta del tipo di animale, ed il lavoro di preparazione, anche in questo caso le cose stanno cambiando: le tue considerazioni in merito.


con alessioCome in tutti gli ambienti anche nell’horseball ci sono state le così dette “mode”: prima il cavallo agile e piccolo, poi il cavallo grande, poi il purosangue in generale. E così nei pony, dove siamo passati dal quarter all’arabo. Credo che il cavallo da horseball debba avere del sangue ma non è detto che sia quella del purosangue inglese l’unica strada; oggi la piazza ha aperto a anglo arabi, selle français, cavalli italiani ecc. È necessario partire con un minimo di basa ma poi è il cavaliere che fa il cavallo, e stiamo parlando per lo più di lavoro in piano, è questo l’unico modo per preparare al meglio la testa e il fisico del cavallo all’allenamento di horseball settimanale. Un altro argomento importante e molto attuale è l’età, spesso si tenterà a prendere cavalli troppo giovani per cavalieri non abbastanza esperti, finendo per rovinare la carriera di cavallo e cavaliere. Il primo cavallo soprattutto deve avere esperienza e testa. Non si può pensare di prendere subito un cavallo definitivo e “da fare”. Sulla questione fisica del cavallo bisogna dire che quasi sempre una misura non proporzionata al Cavaliere si è rivelata un problema, il cavallo non deve compensare i difetti del cavaliere ma esaltarne le qualità. Per quanto riguarda i pony il discorso può essere più semplice perché vale lo stesso, ma in alcuni casi esistono pony che anche senza un eccessivo lavoro hanno qualità che fanno la differenza.


11406818_955370847826508_2000454197156741781_nQuest’anno i campionati europei, l’anno prossimo i campionati mondiali. La costruzione di una rapppresentativa nazionale con un progetto che copra i grandi eventi. Il tuo pensiero e le tue aspettative.

Da anni pensiamo di poter fare bene ma cominciamo a prepararci in ritardo. La creazione di un gruppo solido e coeso è ben più importante dei singoli giocatori che lo compongono, questa qualità collettiva si crea solo per mezzo dell’allenamento, dell ‘abitudine a stare in campo insieme, a conoscersi a memoria. Credo nel progetto 2015/16 e posso anche dire che nel gruppo pro-elite sono circondato da forti giocatori che insieme possono avere grandi risultati e responsabilità importanti. L’Europeo deve essere una tappa per le tre nazionali, che dovranno arrivare ai mondiali 2016 senza aver smesso di allenarsi e prepararsi per questo importantissimo evento, se giochiamo d’anticipo i risultati arriveranno, sicuro!.


E’ pensiero comune che Voi giocatori dobbiate essere sempre piu protagonisti attivi nell’evoluzione di questo sport: dacci qualche ingrediente da mettere nella ricetta che faccia definitivamente “lievitare” la disciplina.

I giocatori devono essere sempre di più i veri protagonisti di questo sport, e i club il mezzo per praticarlo e migliorare. Formare allenatori giovani e volenterosi che possano dare freschezza e una forte spinta alla promozione. I giocatori più grandi dovranno capire che limitarsi alla pratica non basta più, ma per poter continuare a giocare bisogna allargare le basi, le fondamenta della famiglia dell’horseball italiano in modo da avere fascia alta più forte di giocatori SCELTI. Abbiamo davanti tanto lavoro per avere tutto questo, ma la bellezza del nostro fantastico sport è dalla nostra parte.

 

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